sabato 7 settembre 2013

Il Facilitatore della Relazione di Aiuto è soprattutto un professionista dell’ascolto, che si impegna a favorire nel cliente una migliore gestione della propria vita, nel pieno riconoscimento della persona e della sua capacità di prendere decisioni e operare cambiamenti in base alle proprie opinioni e valori.

Il Facilitatore accompagna il cliente nel perseguire obiettivi ben definiti, stabilisce con il cliente modi, tempi e finalità dell’intervento, attraverso un esplicito e reciproco accordo, aiuta il cliente ad utilizzare al meglio le sue risorse e a migliorare la qualità della sua vita, sostiene il cliente nelle sue difficoltà accompagnandolo a trovare nuove soluzioni.


Infine, il Facilitatore:
• non fa diagnosi né somministra test psicologici;
• non prescrive farmaci o rimedi omeopatici;
• non cura malattie fisiche o psichiche;
• non si occupa di ristrutturazione della personalità;
• non si pone in conflitto con la medicina ufficiale e con la legge per l'abuso di professione medica.